Innanzitutto, partiamo con una rassicurazione: ogni giorno cadono dai cinquanta ai cento capelli. In autunno, poi, la perdita fisiologica può aumentare a causa dei cambiamenti stagionali e climatici ed all’indebolimento derivante dall’esposizione al sole durante i mesi estivi. Perciò niente panico, si tratta di un fenomeno normale.
Il ciclo di vita di un capello
Il capello ha un proprio ciclo di vita suddiviso in tre fasi:
- Anagen (fase di crescita del capello);
- Catagen (fase di peggioramento, in cui il pelo formato si porta via via verso gli strati più superficiali dell’epidermide);
- Telogen (periodo di riposo e successiva caduta del capello).
Se questo meccanismo di ricambio si altera (perché ne cadono troppi o perché ne ricrescono troppo pochi) possiamo iniziare a guardare al fenomeno in maniera diversa per capire come intervenire. Una perdita consistente di capelli può essere l’espressione del generale stato di salute della persona, ma anche il segnale di una patologia in corso. Non è solo una questione estetica.
Rimedi
Gli interventi sono diversi a seconda della causa. La perdita dei capelli, in termini medici alopecia , può essere anche spia di altre condizioni che, con un intervento mirato, possono risolversi anche a beneficio della chioma. Intervenire con i rimedi giusti e nei tempi corretti è fondamentale per risolvere (o comunque limitare) le conseguenze della caduta dei capelli. Esistono soluzioni e trattamenti di diverso grado, che vanno dai rimedi estetici di infoltimento alle cure farmacologiche, fino ai prodotti e trattamenti tricologici.